ArtVerona Digital sceglie Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica come Charity Partner accogliendo sui propri canali l’asta solidale di due opere il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno della Ricerca per la fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia, grazie alla sensibilità e generosità degli artisti Annalù e Andrea Bianconi.
“Mai come in questo periodo si è colto il valore della ricerca scientifica, allargato e trasversale; si sta riflettendo sul prezzo che andremo a pagare, anche in termini sanitari, a causa di questa gravissima situazione causata dalla pandemia da COVID 19 – dichiara Matteo Marzotto, presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica –. Pensieri che stanno attraversando anche il mondo dell’arte, a cui gli artisti Annalù e Andrea Bianconi hanno cercato di dare una risposta, per cui noi di FFC siamo davvero grati. La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa in Italia per cui ancora non c’è una cura risolutiva. Colpisce molti organi, ma alla fine è il blocco ai polmoni che porta all’impossibilità di respirare. Per i malati di fibrosi cistica, la cui aspettativa di vita media supera di poco i 40 anni, mascherina, distanziamento sociale, precauzioni igieniche sono la quotidianità, fin dalla nascita. La Ricerca per i malati FC è fonte di speranza e motivazione, ogni giorno. La fibrosi cistica resta un’urgenza nell’emergenza. Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, onlus riconosciuta dal MIUR, da 2002 ha investito 32 milioni di euro in 420 progetti di Ricerca e si impegna ogni giorno per trovare la cura per tutti coloro che ancora sono orfani di terapia”.